le pigeon du 15 Août


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Piccione Arrosto – Pigeon rôti

Selon une coutume trés ancienne, le pigeon rôti est le plat traditionnel
du 15 août (Ferragosto) en Italie et plus particulièrement en Toscane.

Ingredienti per 4 persone

2 piccioni – 2 pigeons
qualche foglia d’alloro – quelques feuilles de laurier
1 cucchiaio di olio d’oliva – 1 cuillerée à soupe d’huile d’olive
vino rosso – vin rouge
verdure miste grigliate –légumes variés cuisinés
sale – sel
pepe – poivre

 Pulite i piccioni (o fatelo fare dal vostro macellaio) pepate l’interno.
In un tegame capiente fate rosolare qualche foglia d’alloro in un cucchiaio abbondante
d’olio, disponete i piccioni e fateli andare a fuoco alto.
Fateli rosolare a tegame scoperto, annaffiate con del vino rosso.
Coprite col coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per 30 minuti
(anche un’ora se l’animale è molto grosso).
Valutate la cottura come fareste con un normale arrosto.
 Una volta pronto potete accompagnate il tutto con verdure miste grigliate. 
 

Nettoyez les pigeons,ou faites le faire par votre boucher,
Poivrez- assaisonnez l'intérieur.
Dans une  grande casserole faites rissoler quelque feuille de laurier
avec unebonne cuillerée d'huile,Disposez les pigeons et faites les dorer à feu vif.
Laissez rissoler à casserole découverte et arrosez avec le vin rouge.
Couvrez et laissez cuire à feu doux pendant au moins 30 minutes
 ( jusqu’à une heure si les pigeons sont gros) :
Estimez la durée de la cuisson comme vous le feriez avec un rôti normal.

Servez accompagné de légumes variés.

 

 

 

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  C'éra  una volta in Milano del tempo di Ludovico il Moro, Ughetto un giovane
falconiere che si era innamorato di Adalgisa,
  la figlia del fornaio vicino a lui.
L'amore dei due ragazzi era fortemente contrastato, tanto che potevano vedersi
solo di notte,  quando Adalgisa aiutava il padre. Gli affari del povero fornaio
andavano male e Adalgisa era costretta a svolgere i lavori  più pesanti e faticosi! 

 Ugheto decise di presentarsi al fornaio e di offrirgli il suo aiuto, e quindi divenne
il garzone della bottega.
 Durante il lavoro gli venne l'idea di aggiungere un pò
di burro al pane. Decise così di vendere una coppia dei suoi falchi per comprare
il burro. Il pane preparato in quel modo ebbe un gran successo e aumentò ancora
quando aumentarono il burro  (sacrificando un'altra coppia di falchi) ed aggiunsero
anche dello zucchero!

 Il "pane dell'Adalgisa" cominciava ad avere successo.  Ughetto però volle
aggiungere al pane dei pezzi di cedro candito e  delle uova: il pane "speciale"
vendeva sempre di più! Si avvicinava il Natale e Ughetto voleva fare una cosa 
 davvero speciale: aggiunse all'impasto anche dell'uva sultanina. Fu un vero
e proprio trionfo. Tutta la città faceva la fila alla bottega  di Adalgisa per
acquistare il "pangrande "o"pan de ton" da portare in tavola il giorno di Natale.

                                         Era nato il panettone…
                 ...Ed i due ragazzi si sposarono e vissero felici e contenti. !


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   Costolette alla valdostana 
 

Ingredienti per 4 persone :
8 costolette di vitello +  100g di fontina (formaggio)
100g di burro + farina + un uovo + sale + pepe + pangrattato

 Tagliare a metà le costolette fino all'osso per formare una tasca
Riempire ogni tasca con la fontina tagliata a fettine sottili
Richiudere la tasca e condire con un po di sale e peppe
Passare le costelette ripiene nella farina poi nell uovo sbattuto
ed infine nel pangrattato poi friggere a fuoco moderato nel burro
Servire ben caldo


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Ingrédients : pour 4 personnes
- 2 belles aubergines
- 200g de mozzarella
- 3 œufs
- 6 cuillerées à café de parmesan râpé
- 4 tranches de pain
- sel - poivre
 

 Couper les aubergines en fines tranches (5 mm) dans le sens de la longueur
Les faire dégorger 30mn dans de l'eau salée
 Rincer - sécher
Détremper la mie de pain dans un mélange lait/eau
 Faire un mélange avec le pain + 3 œufs + sel + poivre + persil
Pétrir puis tartiner chaque tranche d'aubergine avec cette farce
 Recouvrir la farce d'une fine tranche de mozzarella
 Recouvrir avec une autre tranche d'aubergine

 Faire frire de chaque coté dans l'huile chaude, en veillant à ne tourner chaque face qu'une fois bien rôtie
 Déposer sur un papier absorbant
Servir tel quel ou en « contorno » éventuellement avec une sauce (tomate) à votre convenance

Buon Appettito e grazie Mimmà !

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Voici la recette de la traditionnelle  " Pizza di Pasqua "
          t
elle qu'elle nous vient d'Italie (
Ombrie)

Préparation: 20 min - Levée de la pâte : 3 heures - Cuisson: 30 min.

 

 

 

Tagliare a metà le costelette fina all’osso per formare una tassa
Riempire ogni tasca con la fontina tagliata a fettine sottili
Richiudere la tasca
Condire con un po di sale e pepe
Passare le costelette ripiene nella farina poi nell’uovo, ed in fine
il pangrattato
Friggere le costelette a fuoco moderato nel burro
Servire subito ben calde

 


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  Pour 8 personnes :


 300 gr de pâte de pain levée -
 120 gr de parmesan râpé -
 100 gr de pecorino râpé
 200 gr de farine
 5 oeufs
 Beurre  -  1/2 verre d'huile d'olive 

 - Battre les oeufs avec une pincée de sel,
 - Ajouter les deux fromages râpés
 - Pétrir la pâte avec l'huile et la farine -
Y incorporer lentement le mélange œufs - fromages.
 - Travailler la pâte jusqu'à ce qu'elle se détache facilement du plan de travail.
 - Couvrir avec un tissu propre et laisser reposer environ 2 heures.
 - Étendre ensuite la pâte dans une tourtière à bords hauts, préalablement beurrée
 - Couvrir de nouveau et laisser lever une heure dans un endroit tiède.
 - Mettre au four 30 min. à 200°.

  Servir la pizza avec de la charcuterie, des oeufs durs et mieux, quelques copeaux de truffe.